Marie-Claude Lacroix – Futuro. Con o senza soggetto ?

#

Quale futuro? In questo numero tre autori ci invitano ad essere vigili davanti ad un «progresso» fatto di predizione, previsione e statistiche. Allora, la psicoanalisi come un’etica di lotta. Ed eventualmente leggere ancora Walter Benjamin e «Angelus novus» [1].

Che cosa è diventata oggi l’intelligenza artificiale? Patrick Pax, ingegnere dei sistemi di comunicazione, ci propone una rapida storia. Il funzionamento intimo del cervello resta un enigma e le ricerche si concentrano più sulla capacità analitica della nostra intelligenza che su «l’intuizione, la creatività, l’inconscio o il lato sentimentale». Egli indica tuttavia che gli strumenti attualmente esistenti centrati sulla predizione, la gestione dei dati o la robotizzazione configurano un mondo di dominazione.

Se i primi slanci della scienza hanno permesso ai pazienti di sfuggire ai fantasmi di coloro che li avevano in cura, gli sviluppi attuali li sottomettono ad un nuovo fantasma dei professionisti, la «riduzione dell’umano ad una rete neuronale». Araceli Teixido mette sotto la lente di ingrandimento lo spostamento della «causalità organica verso la causalità psichica», che permette il lavoro analitico sotto transfert.

Infine, Despina Andropoulou ci invita a decodificare l’universo medico del futuro di cui fa parte il Premio Nobel per la chimica Aaron Ciechanover: prima di tutto un’analisi del genoma che renda più efficaci prevenzione e trattamenti personalizzati. Ma la partecipazione del paziente al trattamento è necessaria ed egli risponde in quanto «soggetto che gode». Questo rimane un «rompicapo» per gli scienziati!

Traduzione di Marianna Matteoni

[1] «Questa tempesta lo spinge irresistibilemnte nel futuro, al quale volge le spalle, mentre il cumulo delle rovine [der Trümmerhaufen] sale davanti a lui al cielo. Ciò che chiamiamo il progresso, è questa tempesta», Benjamin W., Angelus Novus, Einaudi, Torino 1962, p. 80.

Print Friendly, PDF & Email

This post is also available in: FranceseIngleseSpagnolo